Anziana pontina cade sul marciapiede; dopo 16 anni il Comune condannato al risarcimento

Una vicenda giudiziaria lunga ben 16 anni ma che, alla fine, si conclusa con una sentenza positiva per la signora Anna Pisapia, caduta sul marciapiede di via Marina, a Gaeta, il primo dicembre 2007. Una caduta che alla signora, all’epoca dei fatti 71enne, causò lesioni e fratture.

La famiglia della signora, indignata per quanto successo, decise di citare in giudizio il comune. Dopo tre anni dall’incidente arrivava un primo giudizio, negativo, rispetto alla sua richiesta di risarcimento. La signora però assistita dall’avvocato Lisetti è ricorsa in appello e dopo ben 16 anni dall’incidente ha visto accolte le sue ragioni dal Tribunale di Latina.

La prima sezione civile del Tribunale di Latina ha condannato infatti il comune di Gaeta al risarcimento dei danni nei confronti della signora Pisapia per un importo di 5000 euro. Inoltre il Tribunale di Latina ha condannato l’amministrazione comunale soccombente anche al pagamento delle spese legali sostenute dall’anziana donna.

“Una sentenza che farà giurisprudenza – spiega l’avvocato Enrico Lisetti che ha assistito la vittima del sinistro – negli annosi casi di ‘insidia e trabocchetto’ relativi alla responsabilità della pubblica amministrazione”.