Anziana pontina derubata in strada: il genero insegue il ladro e lo fa arrestare

Ha aperto lo sportello di un’auto in fase di parcheggio, minacciato gli occupanti con un coltello ed una siringa. Ha quindi arraffato quanto poteva e si è dato alla fuga. Non aveva però fatto i conti col genero della signora derubata, che lo ha seguito indicando la sua posizione ai carabinieri.

E’ accaduto a Latina, nella zona tra l’ospedale e il mercato annonario. A finire in manette un trentenne già noto alle forze dell’ordine fermato dai militari nella zona di piazza San Marco.

Come riporta il collega Ranaldi di Latina Oggi, il tutto è iniziato nella mattinata di ieri, intorno alle 10, dalle parti dell’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Goretti. La vittima è una donna di 75 anni che in quel momento stava parcheggiando la macchina in via Guido Reni. Il luogo è spesso frequentato da tossicodipendenti e proprio uno di loro avrebbe adocchiato la donna che parcheggiava sperando in una vittima facile. L’ha sorpresa mentre parcheggiava strappandole la tracolla dal braccio.

La signora ha gridato richiamando l’attenzione dei passanti. Qualcuno ha chiamato i carabinieri, mentre altri, conoscenti della famiglia, hanno informato del fatto il genero della vittima, titolare con la moglie di un’attività commerciale della zona. A questo punto i due, genero e suocera, hanno cercato di rintracciare il ladro trovandolo a qualche decina di metri che cercava di capire l’entità del bottino rovistando nella borsa. La vittima lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio e a quel punto il genero si è avvicinato per bloccarlo, ma lui ha tirato fuori un coltello e una siringa per assicurarsi la fuga.

Si è così allontanato ma l’altro uomo non ha mollato, seguendolo e mettendosi nel frattempo in contatto col 112 riuscendo a farlo intercettare a piazza San Marco mentre si avviava verso il parcheggio delle ex autolinee. Portato in caserma e perquisito, il sospettato è stato trovato in possesso dei soldi trovati nel portafogli della vittima, più altre banconote per un somma complessiva di circa 500 euro: mentre sono in corso gli accertamenti per risalire alla provenienza di tutto il denaro, il giovane è stato arrestato.