Anziano pontino muore per una ulcera non diagnosticata; condannati due medici. Tre assolti

Il lungo processo relativo alla morte di un paziente presso l’Ospedale Santa Maria Goretti ha raggiunto una conclusione, con la condanna di due medici a quattro mesi di pena, sospesa, e l’assoluzione di altri tre professionisti sanitari.

L’inchiesta condotta dalla Procura riguardava la morte di un paziente ottantunenne avvenuta nel dicembre 2018 presso il Santa Maria Goretti di Latina. Nel corso del processo, che si è tenuto ieri in Tribunale con la presenza del giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Molfese, sono state depositate sette perizie.

Il reato ipotizzato era di omicidio colposo. Il giudice ha letto la sentenza, stabilendo anche la condanna al risarcimento dei danni alla parte civile. Gli altri tre imputati sono stati assolti, avendo optato per il rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo della pena in cambio della confessione, affermando di non aver commesso il fatto.

Tra le fonti di prova figurano la denuncia presentata dai familiari del paziente e la consulenza tecnica del medico legale, oltre all’informativa inviata in Procura che ha ricostruito l’intera vicenda.

I fatti contestati risalgono alla fine del 2018, quando i medici imputati, in servizio all’Icot, sono accusati di aver omesso accertamenti diagnostici di fronte alla sintomatologia presentata dall’anziano paziente, portando alla sua morte a causa di un’ulcera. Morte avvenuta dopo il trasferimento presso l’ospedale cittadino.