Pubblicato il 18 Gennaio 2023
Una storia d’amore nata sul luogo di lavoro, con lei, badante arrivata dall’est Europa, che alla fine fa breccia nel cuore della persona che accudisce e ne diventa la compagna. Stavolta, però, l’idillio diventa presto un incubo, soprattutto quando la donna beve; allora diventa violenta e lo picchia fino al giorno in cui lui, anziano di Latina, trova il coraggio di denunciarla.
Una situazione non più sostenibile per la vittima che, soprattutto durante i mesi del lock down, ha subito continue angherie; di qui la denuncia che ha fatto scattare inizialmente il divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Latina. Un provvedimento seguito, dopo poco tempo, dall’arresto in flagranza di reato da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina perché la donna, il giorno stesso nel quale le era stato notificato, era tornata a casa pretendendo di restarci. La donna, di 60 anni, è stata rimessa in libertà dopo l’interrogatorio di convalida.
I due, che hanno 18 anni di differenza, stavano insieme da cinque. Nella denuncia l’uomo ha specificato come spesso venisse maltrattato. Botte quasi tutti i giorni, soprattutto quando lei faceva abuso di alcool. Il tutto avvalorato da frequenti ‘visite’ al Pronto Soccorso del Goretti durante le quali i medici documentavano ematomi e contusioni che l’uomo non voleva spiegato.
Questo fino alla denuncia ed al provvedimento dei giudice. Come detto, però, lei non ha voluto piegarsi. Nonostante il divieto imposto dal Tribunale, infatti, lei è tornata nella ‘loro’ casa: ha scavalcato la recinzione nascondendosi in giardino e lo ha affrontato. Lui ha provato a convincerla ad andarsene, ma senza riuscirci. Quindi la chiamata al 112, l’arrivo di carabinieri e l’arresto.