Anzio: ragazzini giocano a calcio in spiaggia con un ordigno inesploso

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Lo scorso mercoledì tre ragazzini hanno trovato uno strano oggetto sulla spiaggia di Anzio, in riva al mare, e hanno iniziato a passarselo tra di loro come se fosse una palla. Inconsapevolmente hanno corso un grandissimo rischio, poiché quello strano oggetto era una bomba inesplosa e quando il bagnino li ha notati si è insospettito e ha subito chiamato la polizia.

Gli agenti del reparto Volanti hanno subito capito che si trattava di qualcosa di serio e hanno chiamato gli artificieri che hanno preso in consegna l’ordigno che sembra a tutti gli effetti una bomba dell’esercito.

Ordigno inesploso sulla spiaggia: da dove proviene?

Gli artificieri per prima cosa dovranno stabilire da dove proviene quell’ordigno che, dai primi riscontri, sembra effettivamente appartenere all’esercito.

Inoltre dovranno chiarire se l’ordigno poteva esplodere o meno e infine se è di recente costruzione oppure se risale alla Seconda Guerra Mondiale, ipotesi tutt’altro da scartare considerando tutti gli altri residui bellici ritrovati nella zona.

I 3 ragazzini protagonisti di questa vicenda, con un’età compresa tra i 12 e i 14 anni, hanno fornito la loro versione dei fatti agli agenti della polizia, spiegando che avevano trovato l’ordigno sulla battigia ma che non avevano minimamente idea che si trattasse di una bomba inesplosa.

“Non ci siamo resi conto del pericolo che stavamo correndo – hanno candidamente ammesso i ragazzini – ci sembrava un oggetto innocuo”.

Gli altri ordigni inesplosi e ritrovati nella zona

Pochi giorni fa, precisamente il 7 luglio, proprio sul litorale di Anzio ci fu lavoro per gli artificieri intervenuti insieme alla Capitaneria di Porto per recuperare una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale, segnalata dai bagnanti, nel comune di Nettuno e metterla in sicurezza.

E ancora un anno fa, ad Ostia, un uomo che stava effettuando ricerche con un metal detector aveva trovato un ordigno bellico inesploso nella Riserva naturale del litorale romano, mentre un altro fu ritrovato a febbraio scorso all’Eur.

Risale a due anni fa il ritrovamento di una bomba con 120 chili di esplosivo nella zona industriale di Monterotondo, scoperta che causò l’evacuazione di 3.000 persone.

Nel 2014 fu invece ritrovato un residuo bellico addirittura nel terreno di una villetta di Ostia Antica, scoperto per caso da alcuni operai che stavano effettuando un intervento di ristrutturazione.

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Redazione Nazionale

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