Pubblicato il 17 Maggio 2024
Un colpo di pistola alla testa. Come un’esecuzione. Così è stata uccisa Sofia Stefani, l’ex vigilessa 33enne morta nella “Casa Gialla”, la sede del comando della polizia locale di Anzola Emilia, in provincia di Bologna.
I carabinieri hanno fermato l’ex comandante, ma sempre in servizio, Giampiero Gualandi, 63 anni. Il colpo è stato sparato dalla sua arma d’ordinanza.
Il 63ene si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è accusato di omicidio volontario.
L’uomo nell’immediatezza dei fatti avrebbe parlato di incidente, di colpo partito per sbaglio. Ma non si tratta di dichiarazioni messe a verbale ed è stata subito esclusa l’ipotesi del suicidio inizialmente diffusa da alcune fonti.
La vicenda, comunque, attualmente è nebulosa.
Attraverso anche le testimonianza di chi si trovava all’interno dell’edificio al momento dello sparo, si cercherà di capire perché la vittima fosse lì e cosa sia poi successo nella stanza al pian terreno dove ha perso la vita.
In queste ore si stanno ascoltando anche i conoscenti della donna e dell’ex comandante per sapere quali rapporti intercorressero fra i due.
Intanto, il sindaco di Anzola Emilia ha annunciato il lutto cittadino.