Approvato regolamento installazione telecamere per contrasto abbandono rifiuti: l’assessore Barresi illustra tutto e risponde alle critiche dei consiglieri

Nella tarda serata di ieri, all’unanimità dei ventinove consiglieri che hanno partecipato al voto, il consiglio comunale di Catania ha deliberato l’adozione del regolamento del sistema di videosorveglianza per contribuire ad aumentare la sicurezza nell’area urbana, la tutela del territorio, la prevenzione di atti di vandalismo o danneggiamento del patrimonio pubblico e il contrasto all’abbandono dei rifiuti, nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento a riservatezza e identità personale.

Il regolamento riguarda in particolar modo proprio il problema dello smaltimento illegale dei rifiuti, che nelle ultime settimane ha visto una notevole attività della Polizia Locale per intercettare coloro che hanno scaricato i rifiuti solidi nei cassonetti. A questo proposito l’assessore all’Ecologia e alla Polizia Locale, Andrea Barresi, presente in aula assieme al sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, e al comandante della Polizia Locale di Catania, Stefano Sorbino, ha in primis sottolineato come il regolamento riguardante l’installazione delle telecamere sia fondamentale per beccare i cittadini che non rispettano le regole.

Oltre a questo ha anche detto come la raccolta differenziata abbia raggiunto ottimi livelli nei due lotti periferici (48 % Nord, 37 % Sud) e come per il Lotto Centro, nel quale si arriva ancora un po’ più su del 10 %, si sia prossimi ormai al nuovo sistema di raccolta, che, come abbiamo già detto lo scorso sabato, sarà di competenza del Consorzio Gemm.

Durante la seduta però non sono mancati toni alti, soprattutto da parte dei consiglieri dell’opposizione, che hanno puntato il dito contro l’assessore riguardo a problematiche relative alle multe incassate, alle penali e alla sporcizia di alcune zone della città. Lo stesso assessore, sentito da noi telefonicamente, ha illustrato i dettagli del nuovo sistema di videosorveglianza, puntualizzando come i risultati raggiunti siano frutto anche di una sinergia con la Polizia Locale, e ha detto la sua sulle critiche rivolte a lui dai consiglieri.

Assessore, ci spieghi il contenuto di questa svolta radicale riguardo al tema rifiuti e qual è lo stato per giungere alla differenziata totale nel Lotto Centro, che sarà così liberato da un sistema “ibrido”.

“Il regolamento che abbiamo approvato rappresenta un ulteriore strumento per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti e tutto quello che facciamo viene fatto in sinergia con il Comando di Polizia Locale. Per quanto riguardano le cosiddette ‘zone di frontiera’, come Barriera e San Giovanni Galermo, che sono confinanti con i Comuni dell’hinterland, diciamo che abbiamo attenuato il problema, soprattutto riguardo alla migrazione dei rifiuti nelle ore mattutine da questi centri. Per il Lotto Centro si è parlato dell’entrata in funzione della raccolta differenziata nei primi giorni di aprile e stiamo cercando di velocizzare le procedure per far sì che parta il prima possibile“.

Ci dica quante saranno le telecamere, come si potranno spostare, dove sarà la control room e come funzionerà.

La control room sarà all’interno della sede della Polizia Locale e le telecamere saranno distribuite così: 35 per il Lotto Nord, 55 per il Lotto Sud e per le altre 23 per il Lotto Centro. Queste ultime provengono dai fondi di Democrazia Partecipata e ringraziamo il consigliere comunale Giovanni Petralia. Il loro spostamento avverrà a seconda delle esigenze per giungere al luogo in cui si beccherà un cittadino che trasgredirà e per impiantarne in seguito di nuove”.

Come giudica le critiche arrivate ieri sera da parte dei consiglieri, con particolare attenzione al problema delle multe e quanto sarà importante il regolamento per garantire tutte le funzionalità previste?

Il dialogo è sempre costruttivo e stiamo lavorando tutti insieme per contrastare l’abbandono illegale dei rifiuti, anche se quello che facciamo di certo non risolve tutti i problemi. Lavoreremo con la Polizia Locale, che agirà sia attraverso questo sistema di videosorveglianza che aumentando i controlli, come fatto finora, nelle zone in cui le telecamere non saranno presenti. Riguardo al problema delle multe, ci stiamo confrontando con l’Ufficio del Direttore dell’Esecuzione del Contratto per aumentare le penali per i responsabili delle ditte appaltatrici che non eseguiranno il lavoro previsto“.

Giuliano Spina

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