Pubblicato il 8 Giugno 2020
Cos’è una gelateria sociale? Semplice, parliamo di una vera e propria attività in cui l’attrattiva principale è il gelato, ma gestita da un ente non profit che mette insieme soggetti rappresentativi della comunità locale come privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali, con l’obiettivo di migliorare la vita della comunità stessa, attivando energie e risorse e promuovendo la cultura della solidarietà, del dono e della responsabilità sociale. Ed è nata proprio a questo scopo “Defriscu”, il primo vero e proprio traguardo del Progetto Ri-Partenza della fondazione Comunità del Salento. E quale migliore strumento del gelato può portare con sé la felicità? Per alcuni ha il sapore del pistacchio, per altri quello del cioccolato, per altri ancora quello più dolce dell’amarena, ma tutti possono dire di assaporare attimi di felicità quando si concedono il piacere di un buon gelato artigianale con i propri gusti preferiti.
Dal 21 marzo al 7 giugno, il Covid non batte la gelateria sociale
Il cammino che ha visto nascere e portare alla luce l’idea della prima gelateria sociale in Puglia è stato lungo e pieno di intoppi, ma alla fine “Defriscu” è nata. L’inaugurazione inizialmente, infatti, era prevista per il 21 marzo, ma ovviamente a causa della pandemia era stata rinviata a data da destinarsi. L’ideatori del progetto, però, non hanno mollato e si sono ritrovati sabato 6 giugno per far partire la gelateria sociale. A benedire la nuova attività c’era tra gli altri l’arcivescovo, Monsignor. Michele Seccia che ha così potuto anche festeggiare il proprio compleanno. Da ieri, quindi, sarà possibile per tutti assaggiare il gelato al gusto della felicità in Via Palmieri a Lecce, nei pressi del Teatro Paisiello. Oltre alla Fondazione Comunità del Salento, ideatore del progetto come detto, erano presenti anche i partner come Caritas Italia, Fondazione Emmanuel, Fondazione con il Sud e Fondazione Prosolidar.
Lecce riparte anche nel segno della gelateria sociale
Un gelato, come detto, può essere sinonimo di felicità, ma in questo caso ed in questo preciso contesto storico parte anche sotto il segno della ripartenza. Perché una gelateria sociale che apre dopo una pandemia ed un lockdown di oltre due mesi, in un contesto drammatico e che ha messo in ginocchio tante persone, dà un messaggio di speranza a tutti gli esercenti, ma anche a tutti i salentini in generale. C’è la voglia di ripartire e di vivere, ma c’è la voglia soprattutto di normalità. “Defriscu”, nel suo piccolo, può essere e rappresentare tutto questo ed intanto un piccolo traguardo lo ha raggiunto. Ha dato la possibilità a tre ragazzi di essere assunti e quindi ha dato lavoro a tre dipendenti, ma per il futuro si propone di ampliare il suo staff, grazie all’apertura del servizio catering che inevitabilmente farà scattare altre assunzioni.