Pubblicato il 10 Marzo 2021
Una perquisizione dei carabinieri finita in tragedia, ieri, ad Aprilia.
In seguito ad una rapina all’interno di un golf club, infatti, i militari dell’arma erano all’intero della struttura in cerca di indizi.
Ad un certo punto si è udito uno sparo. Accorsi sul posto, hanno trovato il custode del circolo, un cittadino cingalese di 33 anni, riverso a terra: si era sparato con un fucile.
Un episodio improvviso, che ha lasciato senza parole gli stessi tutori dell’ordine. Ignote le cause del gesto anche se, proprio in quei frangenti, i carabinieri avevano trovato, all’interno dell’appartamento dell’uomo, diverse armi, che sarebbero state detenute illecitamente.
Ora bisognerà indagare per cercare di capire i motivi del gesto. probabile che l’analisi delle armi detenute dall’uomo, già predisposta dal sostituto procuratore, possa dare qualche traccia.
I militari erano nella struttura per indagare sulla rapina messa a segno nel luglio scorso ai danni dei proprietari del Golf Club, che all’interno dell’area hanno anche la villa dove è stato messo a segno il colpo.
I coniugi, di Roma, erano stati legati e tenuti sequestrati per ore mentre alcuni dei rapinatori, una volta avute le chiavi, avevano raggiunto la loro abitazione nella Capitale per ripulirla.