Pubblicato il 13 Giugno 2023
La sentenza è stata pronunciata da un giudice monocratico alla presenza del console generale italiano e della sorella Laura.
Al termine dei sei mesi è prevista l’espulsione dal Paese. Si può ricorrere in appello entro 30 giorni dal deposito della sentenza. De Rosa è detenuta in una struttura a 40 minuti da Gedda. La connazionale è un po’ provata, riferiscono fonti informate, ma le sue condizioni sono buone.
Spetta ora alla connazionale e ai suoi legali decidere se presentare ricorso contro la sentenza pronunciata oggi al termine della camera di consiglio durata circa due ore. Gli altri imputati coinvolti sono stati condannati a un anno e sei mesi. Dal momento dell’arresto, circa 40 giorni fa, si sono svolte già due visite consolari in prigione. Una terza è stata richiesta subito dopo il pronunciamento della sentenza.
Nel rispetto della decisione della magistratura locale, il Consolato Generale a Gedda e l’Ambasciata d’Italia a Riad, in stretto raccordo con la Farnesina, stanno prestando tutta l’assistenza possibile alla connazionale Ilaria De Rosa e ai familiari. Subito dopo la sentenza – viene riferito da fonti della Farnesina – è stata chiesta un’altra visita consolare per permettere alla sorella della connazionale di visitarla