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Arbitro pontino si sente male durante un match di Serie D: paura per le condizioni di Andrea Giordani

Pubblicato il 7 Ottobre 2024

Nel corso della partita tra Reggina e Acireale, giocata ieri pomeriggio allo stadio Granillo di Reggio Calabria, l’arbitro Andrea Giordani, originario di Aprilia, ha accusato un malore improvviso durante l’intervallo, portando alla sospensione della gara. Al momento, la natura e la gravità del malore non sono state ancora accertate, e il direttore di gara è stato assistito prontamente dal medico della squadra di casa.

La terna arbitrale pontina rientra negli spogliatoi, ma non torna in campo

La terna arbitrale, composta da Andrea Giordani e dai suoi assistenti Michele Nappi di Latina e Benedetto Casale di Formia, ha diretto il primo tempo senza particolari difficoltà apparenti. Al termine della prima metà della partita, la squadra arbitrale è rientrata regolarmente negli spogliatoi per la pausa. Tuttavia, quando sono trascorsi i canonici 15 minuti di intervallo, solo le due squadre si sono ripresentate sul terreno di gioco, mentre degli arbitri non c’era alcuna traccia. In Serie D, infatti, non è prevista la figura di un quarto uomo che possa facilmente sostituire l’arbitro principale, lasciando quindi il campo senza la possibilità di proseguire senza il direttore di gara.

Intervento del medico sociale e decisione di sospendere l’incontro

A seguito della mancata apparizione della squadra arbitrale, è stato richiesto per due volte l’intervento di un medico. Il medico sociale della squadra di casa è intervenuto per soccorrere Giordani negli spogliatoi. Le condizioni dell’arbitro sono sembrate tali da non consentirgli di continuare la direzione della partita, rendendo necessaria la sospensione del match, che al momento dell’interruzione vedeva gli ospiti dell’Acireale in vantaggio per 1 a 0.