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Ariano Irpino, madre superiora accusata di furti nelle chiese: la suora è stata arrestata

Pubblicato il 12 Ottobre 2024

Una suora, insospettabile, agli arresti domiciliari. Succede nella comunità di San Francesco Saverio che si trova a San Cesario, in provincia di Roma, dove adesso è detenuta.

La 45enne, di nazionalità indonesiana, è la madre superiora della Congregazione dello Spirito Santo.

E’ accusata di avere commesso alcuni furti all’interno delle chiese che fanno parte della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, in provincia di Avellino.

Secondo quel che sarebbe stato scoperto dai carabinieri coordinati dalla Procura di Benevento, la suora avrebbe rubato preziosi appartenenti agli ex voto per poi venderli.

Anche una reliquia di San Nicola di Bari, incastonata in un medaglione, fra gli oggetti di valore sottratti.

Un bottino da 80mila euro.

Furti che sarebbero stati commessi sistematicamente per mesi, con la refurtiva nascosta anche nella cesta degli indumenti da lavare.

La superiora, profittando della sua carica, riusciva a entrare facilmente nelle chiese prese di mira e, a quanto pare senza alcun complice, si sarebbe appropriata dei preziosi per poi nasconderlo nel suo appartamento all’interno della Curia vescovile di Ariano e nella sua abitazione nella comunità in provinvia di Roma.

Di quel che è stato rubato, i carabinieri sono riusciti a recuperare soltanto un lingotto d’oro, prodotto della fusione degli ex voto, che è stata sequestrato a un commerciante.

Il denaro ottenuto con la vendita della refurtiva sarebbe stato trasferito dalla suora su un conto estero a lei intestato.

Le indagini sono state avviate grazie a monsignor Sergio Melillo, il vescovo della diocesi.

A quanto si è appreso, la religiosa avrebbe confessato agli inquirenti le sue responsabilità.

Sgomento fra i fedeli

“Comprendo lo sconcerto e il biasimo che la penosa vicenda suscita, ma le trasgressioni dei singoli non possono offuscare l’immagine e la missione della Chiesa”, scrive monsignor Melillo in una lettera aperta ai sacerdoti e alla comunità dei fedeli.