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Aggredisce un operaio con un martello.

Rintracciata e arrestata a Roma la donna pontina accusata di aver ucciso il padre a coltellate

Pubblicato il 31 Ottobre 2024

Arresto di Aurelia Porcelli: Fine della Fuga per la Donna Accusata di Omicidio

Nella serata di ieri, Aurelia Porcelli, 38 anni, è stata rintracciata e arrestata a Roma dai Carabinieri. La donna era accusata di aver accoltellato il padre, Guido Porcelli, 67 anni, lo scorso 22 settembre. L’uomo è poi deceduto dopo oltre un mese di ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Una Fuga Dal Reparto Psichiatrico

Aurelia era stata inizialmente ricoverata nel reparto di psichiatria del medesimo ospedale, in stato di arresto, in attesa di ulteriori sviluppi del suo caso. Tuttavia, in circostanze che rimangono oggetto di indagine, la donna era riuscita a fuggire dall’ospedale, facendo perdere le sue tracce e mettendo in allerta le forze dell’ordine.

Bloccata a Roma Durante i Controlli sul Territorio

La sua fuga è terminata ieri sera, quando i Carabinieri della Capitale, nell’ambito dei controlli di routine del territorio, l’hanno fermata per un’identificazione. Una volta confermata la sua identità, Aurelia è stata immediatamente arrestata e trasferita al carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Caso di Accoltellamento

La vicenda risale alla mattina del 22 settembre, quando Guido Porcelli è stato brutalmente aggredito nella sua abitazione. Le indagini hanno portato a incriminare la figlia Aurelia, che avrebbe sferrato i colpi al termine di una lite. Dopo l’aggressione, Guido era stato trasportato in ospedale in condizioni critiche, rimanendo in terapia intensiva per settimane fino al decesso.

La Ricerca e il Ritrovamento

Dopo la fuga dal reparto psichiatrico, le ricerche per ritrovare Aurelia si erano intensificate, coinvolgendo sia la Polizia che i Carabinieri di diverse regioni.