È stata arrestata una donna che ha pestato un conoscente con violenza inaudita a colpi di bastone. I fatti sono successi qualche giorno fa a Supersano, ma per fare chiarezza su quanto è accaduto ci è voluto un attento studio del caso in questione. L’arresto, infatti, era stato in un primo momento emesso nei confronti di due individui, un uomo ed una donna, ritenuti gli autori del pestaggio, ma dopo qualche ora è stata arrestata una donna soltanto. Sicuramente ci sarà ancora modo di fare chiarezza sull’accaduto, ma per ora resta la violenza inaudita del pestaggio avvenuto nei confronti di un uomo e la futilità del movente che ha portato al pestaggio. L’uomo aggredito è stato ritrovato riverso a terra in una pozza di sangue a pochi passi dalla propria abitazione, il che ha fatto subito pensare che ad aggredirlo fossero state più persone ed infatti all’inizio, come detto, l’arresto era stato disposto per la donna e per un uomo che sembrava essere suo complice. Complici che avrebbero lasciato l’uomo a terra riverso sul suo stesso sangue senza chiedere soccorso, allontanandosi e disinteressandosi delle sue condizioni. Non è la prima volta che quest’estate salentina si segnala per la brutalità delle aggressioni e delle risse che si scatenano spesso per futili motivi.
È stata arrestata una donna immediatamente e ci hanno pensato i Carabinieri della Stazione di Ruffano, a rintracciare lei e quello che inizialmente sembrava essere il suo complice, nei pressi di una stazione di servizio. L’aggressione, stando alle prime indagini, sarebbe avvenuta per futili motivi e sarebbe stata effettuata a colpi di bastone. Bastoni che sono stati sottoposti a sequestro dagli uomini dell’Arma. La vittima è stata trovata dagli uomini del 118 e, anche se non è in pericolo di vita, è stata trasportata immediatamente presso l’Ospedale Ferrari di Casarano, mentre i due aggressori sono stati tradotti alla Casa Circondariale di Borgo San Nicola a Lecce. Ci ha pensato, però, l’udienza di convalidaa cambiare completamente per ora le carte in tavola. Sono emersi, infatti, dei dettagli che hanno completamente modificato la prima ricostruzione dei fatti. Il Gip Marcello Rizzo, letti gli atti e sentiti gli arrestati e i loro difensori, non ha convalidato l’arresto a carico dell’uomo, difeso dagli avvocati Fernanda Minerba ed Emma De Marco, ritenendolo del tutto estraneo ai fatti contestati e rimettendolo immediatamente in libertà. Non è la prima volta che viene arrestata una donna per atti di inaudita violenza.
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