Arrestato all’aeroporto di Fiumicino il ‘re della truffa’

Sull’uomo pendeva mandato di cattura internazionale.

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino francese, soggetto a un mandato di cattura europeo, accusato di essere il capo di un’organizzazione criminale coinvolta in una serie di truffe milionarie perpetrate in Francia e in tutta Europa. L’uomo, arrivato all’aeroporto di Fiumicino su un volo proveniente da Tel Aviv (Israele), è stato prontamente identificato dal personale dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, che ha notato la sua somiglianza con il ricercato, segnalato dalle autorità francesi tramite i canali di cooperazione internazionali di Interpol.

Portato negli uffici di polizia per gli accertamenti del caso, l’uomo è stato trovato in possesso di un secondo passaporto, di nazionalità israeliana, nascosto con cura dentro la calzatura, sotto la soletta plantare, senza riuscire a fornire alcuna spiegazione convincente riguardo alla sua presenza.

I due passaporti in possesso dell’uomo riportavano identità diverse, e con molta probabilità l’arrestato aveva tentato di entrare in Italia cercando di sfuggire ai controlli di Frontiera, dai quali sarebbe emerso il mandato di cattura a suo carico. Il truffatore è stato individuato e fermato dagli agenti della Polizia di Stato durante la fase di sbarco dall’aeromobile, quando avrebbe avuto ancora il tempo di scambiare i passaporti prima di passare ai controlli di Frontiera. Il 30 marzo, l’uomo è stato arrestato sia per l’esecuzione del mandato di arresto europeo, sia per il possesso di un documento falso.