Pubblicato il 10 Settembre 2020
Arriva il primo Game Boy senza batterie, un prototipo simile al device portatile uscito 31 anni fa. Si tratta di una versione moderna ed ecosostenibile che sfrutta due energie per funzionare: la luce solare ed il “button mashing”, cioè l’energia prodotta dalla pressione delle dita sui tasti.
Il progetto sarà presentato ufficialmente il prossimo 12 settembre 2020 alla conferenza annuale Virtual UbiComp. Attorno allo schermo ci sono dei pannelli solari capaci di accumulare energia per soli 10 secondi di gioco, dopodiché la console si spegne. Per aumentare l’autonomia del Game Boy i produttori hanno progettato il software e l’hardware affinché abbiano un consumo energetico efficiente, sfruttando il già citato “button mashing”.
Lo stato del sistema viene conservato in una memoria non volatile, così è possibile riprendere il gioco dallo stesso punto in cui si era concluso, come in una sorta di checkpoint. Secondo gli sviluppatori il Game Boy ecosostenibile è indicato per giochi semplici come Tetris, solitario e sacchi, ma non per giochi più complessi come quelli di azione.
Si tratta di un modello non destinato alla vendita, ma può diventare un interessante strumento di ricerca da analizzare per sviluppi futuri e ripensare il mondo del gaming in chiave ecologica.