Pubblicato il 4 Maggio 2024
Una vicenda inverosimile, che è degenerata nella blasfemia, visto che ha dato la possibilità a chi non ha rispetto per le tematiche religiose e chi ha fede di scatenarsi nei commenti più beceri.
Tutto è nato dalla convinzione del verificarsi di una sorta di miracolo o di manifestazione soprannaturale. Pochi giorni dopo il crollo del ponte di Genova e la seconda scossa di terremoto registrata in Molise, l’epoca alla quale risale l’episodio che stiamo raccontando, ad Arzano si è diffusa la convinzione che sul portone di un negozio di bici fosse apparsa un’immagine di Padre Pio.
In piena notte, uno stuolo di fedeli si è radunato per andare a vedere l’apparizione del santo di Pietralcina, convinti dell’ennesimo miracolo a lui attribuito. Talmente convinti, alcuni, da svenire per l’emozione.
Ma ben più sconvolgente è stata la realtà, quella svelata da una fotografa, Emanuela Marino, giunta sul posto per documentare l’evento. Illuminando il punto in cui si presumeva vi fosse l’immagine del santo, il flash ha rivelato tutt’altro. Cioè, uno dei graffiti più diffusi e grevi: un pene…