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Assalto a bus Sgm, spaccato il vetro. Il centrodestra chiede chiarezza: “Inspiegabile il silenzio del Sindaco”

Pubblicato il 29 Agosto 2022

Dopo circa un mese dall’inquietante sparatoria che ha ferito una vigilessa in servizio a Lecce ad opera di ignoti, ancora un assalto inspiegabile che ha messo a repentaglio la vita di un dipendente pubblico. Nelle scorse ore, infatti, un autista Sgm è stato aggredito sui viali della città. Alcuni ignoti hanno lanciato un oggetto contundente causando la rottura del vetro lato conducente del bus. Un episodio avvenuto nei giorni scorsi a Lecce, ma su cui, secondo il centrodestra, nonché opposizione a Palazzo Carafa, non si è ancora fatto chiarezza e su cui c’è e c’è stato un inspiegabile e imperdonabile silenzio del sindaco, Carlo Salvemini. Dopo l’assalto all’autobus, quindi, i consiglieri di minoranza, Gianmaria Greco (capogruppo “Prima Lecce/Andare Oltre”) e Roberto Giordano Anguilla (capogruppo di “Fratelli d’Italia) chiedono chiarimenti all’amministrazione ed esprimono solidarietà all’autista coinvolto.

Assalto bus Sgm, il contenuto della nota

Questa la nota scritta in maniera congiunta dai due consiglieri di centrodestra ed indirizzata al sindaco, Salvemini reo, a loro avviso, di un imperdonabile silenzio circa l’assalto al bus Sgm: “Un altro episodio inquietante si è verificato, di recente, a Lecce. Mentre un autubus pubblico, gestito da Sgm, percorreva viale Calasso in direzione viale dell’Università, è stato colpito da un oggetto contundente che ha causato la rottura del vetro del lato conducente. Dopo circa un mese dall’aggressione di una vigilessa ad opera di ignoti, un altro episodio anomalo scuote la comunità per la sua eccezionalità. Infatti, come per il primo episodio, parimenti non si è mai registrata simile veemenza nei confronti di un mezzo di trasporto pubblico. Sono in corso accertamenti circa la dinamica e si valuta la natura dell’oggetto lanciato  (forse un sasso, ma non si escludono altre ipotesi). In attesa che si faccia la necessaria chiarezza, tuttavia è inspiegabile il silenzio da parte dei vertici comunali riguardo all’accaduto. Nessun cenno dal Sindaco e dagli altri esponenti di governo. Silenzio anche da parte della società controllata dal Comune che non ha rilasciato dichiarazioni, neppure in merito alla denuncia  dei fatti, per tutelare l’immagine dell’azienda e l’incolumità dei suoi lavoratori le cui istanze, troppo spesso, ultimamente, vengono ignorate. Attendiamo con fiducia l’esito degli accertamenti, augurandoci che simili episodi non diventino prassi in città e manifestando la massima solidarietà all’autista coinvolto nello spiacevole episodio ed a tutti i suoi colleghi, che svolgono quotidianamente un importante servizio per la comunità”.