Pubblicato il 19 Marzo 2024
Era il 31 agosto del 2023 quando il musicista Giovanbattista Cutolo, soprannominato affettuosamente Giogiò, fu ucciso brutalmente da un 17enne in piazza Municipio a Napoli che fece fuoco contro di lui almeno tre volte, secondo quanto emerso dalle indagini.
Oggi è arrivata la sentenza pronunciata da Umberto Lucarelli, il gup del Tribunale dei Minorenni, con rito abbreviato che ha condannato il giovane a scontare 20 anni di reclusione.
La sentenza
La mamma di Giovanbattista Cutolo aveva chiesto una pena esemplare, invitando la città a mobilitarsi contro la Napoli violenta, mentre il pm Francesco Regine aveva chiesto 20 anni di reclusione per il giovane assassino. L’avvocato del 17enne invece aveva chiesto la messa in prova, soluzione rifiutata dal giudice. Il gup alla fine ha accolto la richiesta di Regine, condannando il 17enne a 20 anni di reclusione.
L’assassino di Cutolo aveva scelto di essere processato col rito abbreviato e aveva ammesso di aver fatto fuoco, sostenendo però che la sua intenzione non era quella di uccidere e che solo in un secondo momento era venuto a sapere che il 24enne era deceduto.
I fatti
Come riportato da Fanpage fatti si svolsero in quella maledetta sera del 31 agosto quando Cutolo, musicista dell’orchestra Scarlatti Young, stava trascorrendo la serata in un pub a piazza Municipio per un compleanno. Per motivi poco chiari un amico stava litigando con altri giovanissimi, a quanto pare per un motorino parcheggiato male.
Giogiò era intervenuto per fare da paciere in difesa dell’amico e in quell’occasione il 17enne avrebbe estratto una pistola e fatto fuoco per 3 volte. Fermato poco dopo dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, il 17enne dichiarò che l’arma gli era stata passata da un amico del suo gruppo.
Versione che fu invece smentita dai suoi amici, i quali dissero di non sapere nulla della pistola. Le drammatiche sequenze dell’omicidio furono anche riprese dalle telecamere del locale e nelle immagini si vedrebbe l’imputato estrarre la pistola e sparare due colpi e un terzo ravvicinato. L’autopsia avrebbe poi confermato che Cutolo era stata colpito da tre proiettili, uno dei quali alla schiena.