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Assegno di inclusione giugno 2024

Assegno di inclusione giugno 2024

Assegno di Inclusione giugno 2024: tra pochi giorni il pagamento

Giugno, un altro mese di boccate d’ossigeno, quello in cui, così come negli altri, si attivano i sostegni del governo per i cittadini e le famiglie che ne hanno più bisogno. Non soltanto le pensioni, l’Assegno unico e la Naspi, quindi. L’Inps erogherà anche le somme per l’Assegno di Inclusione.

Pubblicato il 4 Giugno 2024

Giugno, un altro mese di boccate d’ossigeno, quello in cui, così come negli altri, si attivano i sostegni del governo per i cittadini e le famiglie che ne hanno più bisogno. Non soltanto le pensioni, l’Assegno unico e la Naspi, quindi. L’Inps erogherà anche le somme per l’Assegno di Inclusione.

LE PROSSIME RATE DELL’ASSEGNO DI INCLUSIONE

Particolarmente atteso il versamento dell’Assegno di Inclusione, la misura con cui il governo Meloni ha sostituito il Reddito di Cittadinanza a partire dal 1 gennaio 2024.

Da giovedì 27 giugno, i cittadini che ne hanno diritto avranno accreditate le rate non ancora ricevute. Ma per coloro che hanno ottenuto il beneficio sottoscrivendo l’attivazione digitale prima della fine dello scorso mese, maggio, gli accrediti saranno tra il 17, 18 e 19 giugno. Insomma per gli oltre 600.000 nuclei familiari manca poco, al termine della prossima settimana.

Differente invece la situazione dei pagamenti relativi al mese di giugno, infatti, a rischio potrebbero esserci migliaia di famiglie italiane che hanno fatto richiesta per il sussidio tra il 18 dicembre e la fine di gennaio.

CHI HA DIRITTO ALL’ASSEGNO DI INCLUSIONE

Dalla sua introduzione l’Assegno di Inclusione ha ristretto le maglie rispetto al Rdc.

I requisiti, oltre allo stato di notevole difficoltà economica, sono la presenza, nel nucleo familiare che lo richieda, di almeno un componente con non meno di 60 anni o disabile o di un figlio minorenne. Per quanto riguarda i figli divenuti maggiorenni, l’assegno, sarà erogato fino al compimento dei 21 anni d’età ma a condizione che quest’ultimo sia registrato come disoccupato o che frequenti corsi di formazione scolastica o professionale. Ne hanno diritto anche i nuclei con un familiare inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali. Dal mese di maggio il contributo sarà ricalcolato tramite l’utilizzo di determinati scaglioni di reddito verificabili tramite Isee. Le soglie previste per l’anno 2024 sono:

  • ISEE inferiore a 17.090,61 euro: l’importo può arrivare a 199,4 euro;
  • ISEE superiore a 45.574,96 euro: l’importo può arrivare a 57 euro.

L’IMPORTO DELL’ASSEGNO DI INCLUSIONE

L’indennità non può mai essere inferiore a 480 euro l’anno e può arrivare fino a 6.000 euro all’anno moltiplicati per il parametro della scala d’equivalenza. A questa somma si aggiunge il bonus affitto che può arrivare a 3.360 euro anno. La somma alla quale si ha diritto si calcola sottraendo da 6mila euro il reddito familiare dichiarato nell’Isee, per poi dividerla in 12 mensilità.