Pubblicato il 31 Agosto 2021
«Ieri in Sicilia sono cresciute le prime vaccinazioni (oltre diecimila), ma ancora non basta. Il mio invito è, e resta, lo stesso: prenotarsi e proteggersi, perché non possiamo pagare il prezzo altissimo di ospedali pieni e attività economiche a rischio. Nei prossimi giorni avvieremo una nuova campagna di informazione: sono convinto che esistano persone che hanno bisogno di maggiori risposte ai loro quesiti, gente ben diversa da chi pensa di sovvertire il buon senso e le istituzioni come i troppi sedicenti no-vax/no-pass».
Crescono dunque le vaccinazioni in Sicilia, ma il numero di non vaccinati rimane comunque alto. A dichiararlo è l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a intervistato a Gangi, nel Palermitano, al termine di un evento al quale ha presenziato.
Infine l’assessore ha espresso solidarietà a chi in queste ore sta ricevendo minacce da alcuni no-vax.
«la mia più viva solidarietà ai troppi che stanno ricevendo in queste ore attacchi e minacce da parte di sedicenti no-vax che, forse, pensano di intimorire chi sta in prima linea, diffondendo informazioni del tutto infondate. Vorrei che parlassero con chi vive le corsie delle intensive o con quanti oggi sono pentiti di aver ritardato la propria vaccinazione. In nessun caso la violenza, anche solo verbale, può essere tollerata».