Pubblicato il 24 Marzo 2022
Purtroppo succede anche questo nel mondo malato di oggi. Succede che un uomo, innocente, riceva un’accusa infamante, che potrebbe rovinargli la vita e che questa accusa sia inventata. Falsa, come dimostrato in tribunale.
Una brutta disavventura capitata a R. M., 34 anni, di Latina, indagato per maltrattamenti in famiglia in seguito alla denuncia presentata dalla ex moglie.
L’uomo è stato processato, questa mattina, con rito direttissimo. Comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale Mario La Rosa è stato totalmente assolto.
Era stata la ex moglie a denunciarlo. Secondo le il marito l’avrebbe offesa in più occasioni, minacciata e sottoposta “ad un sistema di maltrattamenti psichici tali da cagionarle sofferenze e umiliazioni incompatibili con le normali condizioni di vita instaurando in seno alla famiglia, della quale fanno parte anche i due figli della coppia, un clima di terrore e soggezione psicologica”.
Niente di più falso, come appurato in fase dibattimentale. E’ stato lo stesso pubblico ministero Valerio De Luca a chiedere l’assoluzione dell’uomo; richiesta accolta senza remore dal gup.