Una volta confermata la scissione da Atlantia, secondo quanto stabilità nel summit del 4 agosto, si procederà con un aumento di capitale da 6 miliardi, che coprirà il debito di Aspi, e l’eventuale acquisto delle quote rimanenti per arrivare all’88%, lasciando il restante 12% in controllo di Allianz e Silk Road. In questo modo Cdp, e quindi lo Stato, saranno azionisti di maggioranza della società concessionaria, e ne curerà la gestione, oneri compresi.