Pubblicato il 22 Febbraio 2023
Si tratta di un attacco Ddos sferrato da un collettivo filorusso.
La polizia postale sta supportando tutti gli enti coinvolti per la mitigazione e il ripristino dei servizi. Tra i siti colpiti quelli di alcuni ministeri, della Tim, di banca Bper e dei carabinieri.
Sono una decina di soggetti, pubblici e privati, quello che sono stati oggetto dell’attacco hacker odierno, così come si apprende da fonti dell’Agenzia per la cybersicurezza che spiegano che l’attacco è oggetto di analisi da questa mattina.
“Stiamo seguendo gli eventi. E’ da questa mattina che l’Acn si è occupata di quello che stava accadendo”, spiegano le stesse fonti.
Molti servizi sono stati prontamente ripristinati; è stata data un’allerta e la costituency nell’insieme “ha reagito molto bene”.
Qualche servizio è stato ripristinato immediatamente qualcuno non ancora.
Su Telegram, spicca la rivendicazione del collettivo filorusso NoName057, che si attribuisce il merito dell’attacco e collega l’azione alla visita del premier Giorgia Meloni a Kiev e prende in giro l’Italia…
“L’Italia fornirà all’Ucraina il sisteso pacchetto di aiuti militari che comprende 3 tipi di sistemi di difesa antiaerea”, si legge in un messaggio.
“Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio nella russofobica Italia”, scrive il collettivo, che fornisce i suoi aggiornamenti sui presunti risultati dell’azione.