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Attacco hacker al sistema informatico della regione Lazio, le rassicurazioni dell’assessore D’Amato sulla campagna vaccinale

Pubblicato il 2 Agosto 2021

Un attacco al sistema informatico della Regione Lazio ha messo fuori uso, dalla notte tra il 31 luglio e per tutto il primo agosto, tutti i servizi telematici sanitari regionali e anche il portale che gestisce la prenotazione dei vaccini. Un intoppo che però, rassicura l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, “non rallenta la campagna vaccinale che sta procedendo e proseguirà regolarmente”.

“Non c’è stata nessuna interruzione e non ci sarà nei prossimi giorni – spiega ancora l’assessore in una nota – L’attacco hacket non è riuscito a bloccare la campagna vaccinale del Lazio. Ringrazio tutti i nostri operatori che si stanno impegnando per garantire tutte le somministrazioni. Chi è prenotato può andare tranquillamente nei centri vaccinali. Ringrazio il commissario Figliuolo per la disponibilità che ci ha dato nel garantire il supporto nel trasferimento dei flussi nell’anagrafe vaccinale nazionale. Non ci fermermo di fronte a questo attacco”.

Il presidente dells Regione Lazio Nicola Zingaretti ha dichiarato ieri sera, 1 agosto, che “nonostante l’attacco hacker abbiamo raggiunto il 70% della popolazione adulta nel Lazio vaccinata. Un immenso grazie a una straordinaria comunità della nostra regione che ha lavorato unita per questo obiettivo. Grazie ai cittadini del Lazio per la collaborazione che hanno dimostrato dall’inizio della pandemia. Con orgoglio e determinazione non fermiamoci”.


Sul gravissimo attacco intanto è stata aperta un’indagine dalla polizia postale e coordinata dalla procura di Roma.