Una fredda sera del 2021 un autista Atac, parcheggiato col suo autobus al capolinea del 551, vide una giovane ragazza 19enne sola e infreddolita e così la invitò a salite a bordo in attesa del suo autobus.
Quello che era sembrato un gesto educato e gentile ben presto si è rivelato in un incubo per la 19enne che, appena è salita, è stata aggredita dal conducente che ha iniziato a toccarsi le parti intime spingendo la ragazza nel gabbiotto.
Come racconta Fanpage, all’epoca dei fatti l’uomo aveva 50 anni e aveva invitato la ragazza a salire dal bus per proteggersi dal freddo. Un gesto apprezzato dalla ragazza, che mai si sarebbe aspettata che quell’uomo in realtà aveva delle cattive intenzioni.
Invece, una volta a bordo, l’autista si è avvicinato a lei con delle avances prima verbali e poi fisiche sempre più pesanti. Poi lui l’ha addirittura minacciata, ma la ragazza sotto choc e spaventata è riuscita a fuggire e nei giorni successivi ha sporto denuncia alle forze dell’ordine accompagnata dai suoi familiari.
I giudici hanno condannato l’uomo per violenza sessuale e hanno anche riconosciuto le aggravanti all’autista che ha agito “approfittando di circostanze di tempo e di luogo tali da indurre la vittima in stato di minorata difesa”, dal momento che si trovava da sola sull’autobus sul quale era stata invitata a salire con l’inganno.
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