Per le estenuanti code sull’autostrada A20, in entrata a Messina e in uscita dalla città, era stato annunciato un incontro in Prefettura. L’incontro c’è stato. E ha prodotto alcune decisioni.
Sul caso si è infatti tenuta la riunione del comitato operativo per la viabilità. Alla riunione hanno partecipato l’assessore comunale alla viabilità, Salvatore Mondello, i vertici della Polizia municipale e della Polizia metropolitana e il responsabile del procedimento Anna Sidoti, che è anche il segretario reggente della federazione Viabilità e Logistica dell’Ugl Messina. Sul tavolo il traffico intenso negli orari di punta sull’autostrada.
La decisione adottata è stata – informa la Ugl Messina – “quella di chiudere l’uscita di Giostra a chiunque da Catania si diriga in direzione Palermo, chiudendo anche qualsiasi entrata in tangenziale dal viadotto Ritiro. Chi viene da Palermo in direzione Catania, invece, può utilizzare l’uscita di Giostra”.
Il provvedimento sarà valido da sabato 20 giugno alle 14 e rimarrà in vigore fino alla fine dei lavori che attualmente stanno interessando il tratto autostradale.
“Siamo fiduciosi che questa soluzione decongestionerà il traffico che ormai da troppo tempo i pendolari in particolare, ma in realtà tutti i viaggiatori, devono affrontare nelle ore di punta”, ha commentato il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, che era stato qualche giorno fa “testimone diretto” dell’odissea dei pendolari.
“Speriamo che con queste modifiche – ha concluso – i lavori possano andare più speditamente e che così chi viaggia in auto soffra meno le lunghe percorrenze, in vista anche dell’arrivo dei turisti che altrimenti avranno un brutto ricordo delle nostre strade”.
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