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Autotrasportatore maltese al Porto di Catania con oltre 115mila euro detenuti illegalmente fermato dalla Guardia di Finanza

L’autotrasportatore maltese è stato beccato in una motrice scesa dalla motonave e proveniente dall’Isola dei Cavalieri.

Pubblicato il 10 Febbraio 2022

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli
, nel corso di un controllo volto al monitoraggio delle merci e delle persone in procinto di entrare nel
territorio nazionale, hanno individuato nel porto di Catania un autotrasportatore di nazionalità maltese che
portava illecitamente al seguito denaro contante
per un ammontare pari a 115.361 euro.

In particolare, i Finanzieri del II Gruppo di Catania, quotidianamente impegnati nei servizi di vigilanza doganale
presso il Porto del capoluogo, hanno fermato una motrice appena scesa dalla motonave proveniente dall’Isola dei
Cavalieri
. Nel corso della consueta intervista che i militari effettuano con i passeggeri o gli autotrasportatori che
giungono in Italia
, finalizzata a raccogliere ogni utile informazione per valutare le ragioni del loro viaggio, il
47enne maltese che guidava il mezzo ha fornito risposte confuse e manifestato segni di agitazione.

Insospettitisi, gli operanti hanno quindi proceduto a un’accurata ispezione della motrice, nel corso della quale è
stata ritrovata una borsa, abilmente nascosta tra le paratie della cabina, contenente l’ingente quantitativo di
banconote. In assenza della preventiva dichiarazione, obbligatoria per tutti coloro che portano al seguito denaro contante oltre la soglia consentita dei 10mila euro, il conducente del mezzo si è reso responsabile di una violazione
amministrativa per illecita importazione di valuta.

Come previsto dalla normativa di riferimento, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari doganali hanno
quindi proceduto al sequestro di 52.680,50 euro, ovvero la metà della somma eccedente i limiti di legge.