Autovelox abbattuti, Fleximan arriva anche in Salento. Tranciati i cavi elettrici di un photored

Leggi l'articolo completo

Si è perso il conto in Veneto degli autovelox abbattuti con il “flex” ad opera del misterioso vendicatore, o forse più di uno, che di notte elimina gli odiati apparecchi colpevoli di salassare gli automobilisti a suon di multe per eccesso di velocità. Probabilmente il misterioso «vendicatore degli autovelox», che da giorni imperversa nel Veneto e soprattutto nel Padovano, sta facendo scuola anche in Salento. Diverse modalità, ma identico risultato: ossia la manomissione di uno degli apparecchi utilizzati per la rilevazione delle infrazioni stradali. È di poche ore fa, infatti, la scoperta che qualcuno ha messo fuori uso uno delle apparecchiature di rilevazione della velocità, utilizzata anche per il rilevamento automatico delle infrazioni delle auto che attraversano l’incrocio semaforico col rosso installato alla periferia di Ruffano, in provincia di Lecce, sulla S.S. 476 F.C. 388 in direzione S. M. Di Leuca. Chiunque sia stato, ha tranciato di netto i cavi elettrici che alimentavano l’apparecchio elettronico.

Autovelox abbattuti, prima volta nel Salento

Sull’ennesimo atto di vandalismo di autovelox abbattuti stanno indagando le Forze dell’ordine e la Polizia locale del Comune di Ruffano, che aveva promosso l’installazione dell’autovelox e che sperano di raccogliere elementi utili dall’analisi dei filmati registrati da alcune telecamere installate nei dintorni. Gesti che sembrano attirare la simpatia degli automobilisti e di taluni politici, che assecondano la convinzione secondo cui le ‘macchinette’ non servano ad altro che a rimpinguare le casse degli enti locali. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rileva che: “Lo spirito emulativo dei cosiddetti “Fleximan” ha raggiunto anche il Salento. Evidentemente pure essendo gesti esecrabili, quelli degli autovelox abbattuti costituiscono un campanello d’allarme in merito al malcontento della cittadinanza colpita da balzelli di ogni tipo tra cui le multe a raffica che vanno ad incidere nei già esausti bilanci familiari. Quanto accade ormai sta diventando un fenomeno generalizzato che ci invita a riflettere sulle modalità di rilevazione delle infrazioni che come diciamo da anni sono percepite più come strumenti per fare cassa che come apparecchi di controllo della circolazione stradale e di riduzione dei sinistri”.

Leggi l'articolo completo
Carmelo Dimitri

Recent Posts

Vergogna nel Salento, 48enne autistico picchiato da un gruppo di ragazzini

Dopo gli episodi registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora vergogna nel Salento per…

6 ore ago

Drammatico incidente in provincia di Latina: mamma 36enne elitrasportata. Feriti due bimbi di 9 e 6 anni

Grave incidente a Fondi: quattro feriti, una donna elitrasportata in ospedale È di quattro feriti…

23 ore ago

Nuovo Codice della Strada, il ristoratore che accompagna i clienti a casa: “Godetevi un bicchiere di vino”

"Portiamo a casa le persone che cenano da noi e vogliono bere un bicchiere di…

1 giorno ago

Renzi a La Russa: “Camerata si abitui a rispettare” (VIDEO)

"Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le opposizioni in questa aula". "E lei…

1 giorno ago

Drammatico schianto sulla provinciale. Muore un 51enne, gravemente ferita una ragazza

Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora un incidente nel Salento. Un…

1 giorno ago

Kazakistan: Putin chiede scusa per la tragedia dell’aereo di linea colpito da un missile russo

Putin si è scusato per il "tragico incidente avvenuto nello spazio aereo russo". Si riferisce all'aereo…

1 giorno ago