Continuano le controversie sugli autovelox installati sulla Nettunense, nel tratto tra Aprilia e Lanuvio, che hanno emesso migliaia di multe nei mesi scorsi. Andrea Ragusa, del Movimento 5 Stelle di Aprilia, ha messo in dubbio la procedura di omologazione delle apparecchiature, suggerendo che potrebbero non soddisfare le condizioni previste dalla legge per la loro installazione e utilizzo.
Ragusa ha sottolineato che, nonostante i due autovelox abbiano l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture, manca il certificato di omologazione. Inoltre, la documentazione storica sugli incidenti in quel tratto di strada, che ha giustificato l’installazione degli autovelox, non è reperibile negli archivi della Prefettura, e i dati a disposizione risalgono a 15 anni fa.
A seguito delle verifiche, Ragusa sostiene che le multe ancora non pagate potrebbero essere impugnate e potenzialmente annullate, poiché la mancanza di omologazione degli apparecchi mina la legittimità delle contravvenzioni. Tuttavia, Ragusa ha ribadito che il rispetto dei limiti di velocità resta fondamentale per garantire la sicurezza stradale.
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