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Avola, scoperti durante un concerto lavoratori in nero, sanzioni per oltre 190mila euro

Pubblicato il 10 Ottobre 2024

Nella notte di venerdì 4 ottobre, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, hanno effettuato un intervento presso un noto locale della movida di Avola, dove si stava svolgendo un concerto di musica neomelodica.

L’operazione ha fatto emergere un quadro preoccupante: 8 lavoratori sono stati impiegati completamente “in nero” senza rispettare le regole in materia di retribuzione e contributi previdenziali, i cui compensi, peraltro, sono stati corrisposti in contanti ovvero tramite altre modalità, senza l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili.

Nel corso degli accertamenti sui titoli di ingresso è stato inoltre riscontrato che i 900 biglietti venduti per la serata erano sprovvisti del marchio SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) necessario per attestare che i diritti d’autore fossero stati regolarmente pagati.

Ma le sorprese non sono finite qui. Tra i dipendenti del locale, i finanzieri della Compagnia di Noto hanno identificato un soggetto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari autorizzato dal Tribunale di Siracusa a lavorare come aiuto cuoco.

Tuttavia, con grande stupore dei militari, l’uomo è stato colto in flagrante mentre pianificava dietro le quinte le esibizioni dei cantanti e immediatamente dopo conversava liberamente con i clienti all’esterno della discoteca, in netto contrasto con le rigorose disposizioni dell’Autorità Giudiziaria che gli imponevano di stare “ai fornelli” della struttura.

Le violazioni riscontrate hanno portato all’elevazione di sanzioni pecuniarie per oltre 190.000 euro ed è stata proposta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale, poiché il personale irregolare ha superato il 10% del totale dei lavoratori presenti.