Pubblicato il 3 Giugno 2021
É stato presentato questa mattina alla Pinacoteca Comunale, alla presenza dell’autore, del sindaco Lucio Greco, dell’assessore all’Istruzione Cristian Malluzzo, e dei dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado della città, il libro del prof. Nuccio Mulè, con le illustrazioni dell’artista Antonio Occhipinti. Quest’ultimo ha realizzato i 22 acquerelli, donati al Comune nel 2015 e sistemati proprio all’interno della Pinacoteca, che hanno ispirato il testo del prof. Mulè.
Presenti alla cerimonia anche Antonio Granvillano, una delle menti del progetto, Tiziana Finocchiaro, che si è occupata delle traduzioni, e i rappresentanti delle aziende partner che hanno sostenuto finanziariamente l’opera.
L’idea di raccontare la storia secolare di Gela attraverso le immagini inizia a farsi strada nel 1990 e le opere sono state ultimate nel 2015. “Avvenimenti e personaggi della storia di Gela” ne ripercorre, in italiano ed in inglese, le principali tappe, nell’ambizioso tentativo di dar vita ad un sintetico percorso storico-figurativo. Le 22 scene proposte negli acquerelli sono divise in tre periodi. Il primo, di circa quattro secoli, inizia con lo sbarco dei rodio-cretesi e con la fondazione di Gela del 688 a.C. e termina con la distruzione del 282 a.C. Il secondo racconta il Medioevo, il Risorgimento e l’Unità d’Italia. Il terzo fa riferimento alla Prima Guerra Mondiale, allo sbarco americano nel 1943 e al dopoguerra. In quest’ultima parte di storia si è dato spazio anche a personaggi gelesi che si sono distinti nei diversi campi del sociale, tra cui Salvatore Aldisio ed Enrico Mattei.
50 le copie del libro donate ai dirigenti scolastici, affinché possano arricchire le biblioteche delle proprie scuole con questo testo, mettendolo a disposizione di tutti gli studenti.
“È un dono bellissimo – hanno commentato il sindaco Lucio Greco e l’assessore Cristian Malluzzo – quello che l’autore ha voluto fare alla città: i libri alle scuole e il testo, scaricabile in pdf, per tutti sul sito del Comune di Gela. Questo è sinonimo di amore e attenzione per Gela, nonché di grande generosità.
Sintetizzare in poche pagine una storia millenaria non era semplice, ma il risultato è straordinario, sia sotto il profilo della ricchezza dei contenuti che della ricostruzione storica e artistica. Speriamo che, dal prossimo anno, si possa avviare una serie di incontri tra gli alunni e gli autori. E alle scuole, soprattutto a quelle che hanno un indirizzo artistico, vogliamo lanciare anche una proposta. Sarebbe bello, infatti, se si recassero alla Pinacoteca e, partendo dalla visione dei 22 acquerelli, riuscissero a lanciare nuovi progetti e/o concorsi incentrati sulla storia della nostra città.
C’è tanto da fare e da raccontare, c’è tanto soprattutto di cui andare fieri. Ci auguriamo, pertanto, che il nostro invito venga raccolto. Noi, come Ente, siamo pronti a fare la nostra parte ed è pure nostra intenzione, per ogni evento uguale o simile a quello di oggi, richiedere delle copie da donare alle istituzioni scolastiche, in modo da contribuire ad arricchire le biblioteche dei nostri ragazzi”.