Sta girando, in questi giorni, sui social, l’intervista di un turista di Avellino che, pur apprezzando la bellezza di Ragusa e, segnatamente, della città antica, non ha potuto fare a meno di fare i conti, assieme agli altri componenti del suo gruppo, ovvero una cinquantina di persone, con un pesante disservizio.
“Abbiamo riscontrato – sottolinea il turista – una città molto bella, piena di interessi, di certo meritevole di essere visitata. Debbo, però, segnalare che, alle 9,30 di mattina di uno dei giorni scorsi, un gruppo di cinquanta persone, di cui facevo parte, e c’erano altri due gruppi con altrettante persone, attendeva l’apertura dei bagni comunali al Giardino ibleo. Abbiamo anche chiesto e ci hanno detto che dalle 8 avrebbero dovuto essere aperti. Noi, però, pur attendendo ancora un altro po’, non abbiamo potuto usufruire di questo servizio. Spero che tale segnalazione possa servire a migliorare”.
A raccogliere la denuncia è stato il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola, che si chiede come, ancora oggi, occorra fare i conti con disagi di questo tipo. “Ci riempiamo la bocca con paroloni come turismo – afferma Chiavola – ma poi, in realtà, pecchiamo moltissimo sul fronte dell’accoglienza e quindi dei servizi che, come in questo caso, risultano essere carenti. Ma che cosa fa l’Amministrazione comunale? Ha dato la sveglia a chi si deve occupare di gestire questi percorsi? Oppure fa finta di niente? Lo dico perché una segnalazione simile, seppur inoltrata con molto garbo dal visitatore in questione, ci fa comprendere che abbiamo ancora parecchia strada da compiere e che, soprattutto, il Comune non cura nella maniera più adeguata determinati aspetti. E dire che, anche in questi giorni, a Ragusa e a Ibla la presenza dei turisti è davvero notevole. Una cosa, comunque, è certa. Non si può continuare in maniera approssimativa a gestire questi servizi di fondamentale importanza sul fronte dell’accoglienza”.
Patù, piccolo centro in provincia di Lecce, sotto choc. Perché stamattina una ragazza di appena…
Un altro capotreno vittima di una brutale aggressione. Così come quelle subite dal personale sanitario,…
"E' intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite". Così tuona Guido Crosetto. Il ministro della…
Nella giornata di ieri, un ragazzo di 19 anni, residente nella provincia pontina, ha sporto…
"Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho…
All'alba di oggi, il personale operativo dei Vigili del Fuoco di Latina, insieme alla squadra…