Un bagnino 44enne, in servizio sulla spiaggia di Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia, dopo aver salvato il 3 settembre scorso una 70enne che stava per affogare si è visto recapitare una multa da 1.042 euro. I motivi? La mancata segnalazione di quanto successo alla Capitaneria di porto, come previsto dal protocollo.
Il 3 settembre scorso il bagnino, assistente della spiaggia di Ca’ Silvio, si gettò in mare dopo aver notato una 70enne che aveva avuto un malore in acqua e che rischiava di affogare. Dopo aver portato la donna in salvo e praticato le manovre di primo soccorso, il 44enne ha poi allertato il personale medico e la Capitaneria di porto, come previsto dal regolamento.
La multa sarebbe dunque scaturita dalla mancata segnalazione alla Capitaneria di porto. Una vicenda quanto meno singolare, che vede protagonista Saverio Amato, un uomo noto nella zona poiché nel 2021 ricevette un elogio per un’operazione di salvataggio in spiaggia.
Nessun encomio questa volta, ma una salatissima multa di oltre 1.000 euro per violazione di una norma sulla sicurezza balneare. Come riferito dal Gazzettino, la mancata segnalazione all’autorità marittima del malore dell’anziana avrebbe precluso l’assolvimento dei compiti della Capitaneria di porto, avvisata solo in un secondo momento dal personale dell’1-1-8.
E così Amato, dopo aver salvato una vita, si è visto recapitare una multa molto salata. L’uomo non avrebbe avvisato la Capitaneria poiché non c’era tempo, dal momento che era impegnato a salvare la donna che stava affogando. Dopo aver effettuato le prime manovre, il bagnino ha poi affidato la 70enne ai sanitari dell’1-1-8. In ogni caso Amato è intenzionato a fare ricorso contro la sanzione ricevuta.
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