Un uomo che stava pulendo l’arenile di buon mattino ha visto una bambola senza testa, o almeno credeva che si trattasse di quello, così ha proseguito senza tanti problemi le sue operazioni di pulizia sulla spiaggia di Costa Dorada a Roda de Bera in Spagna. Poi però, guardando meglio, ha fatto la macabra e agghiacciante scoperta: non era affatto una bambola senza testa, ma i resti di un bambino tra i 2 e i 3 anni decapitato.
La polizia, contattata dall’uomo, è intervenuta sul posto e si è accorta che si trattava del corpo di un bambino in avanzato stato di decomposizione, mancante di alcune parti del corpo come la testa.
Le forze dell’ordine ritengono che, considerata l’alta frequentazione della spiaggia in questo periodo estivo, altri bagnanti hanno visto il corpo ma, proprio come l’uomo che stava eseguendo le pulizie, erano convinti che si trattasse di una bambola, per questo motivo nessuno aveva sporto denuncia prima.
Il macabro ritrovamento è stato annunciato da Pere Virgili, sindaco di Roda de Brera, che ha dichiarato al programma locale El mòn a RAC1: “Il corpo era in mare da molto tempo. È un cadavere decapitato, quindi era difficile sapere se fosse una persona. In prima istanza potrebbe sembrare una bambola”.
Secondo il sindaco il corpo potrebbe appartenere ad un bimbo disperso su uno dei tanti barconi di migranti che si sono rovesciati nel Mediterraneo nel tentativo disperato di raggiungere l’Europa. In base agli indumenti che indossava il bambino, non era infatti ipotizzabile che fosse un bagnante.
Un portavoce della Guardia Civil ha dichiarato: “Tutto quello che possiamo confermare al momento è che il corpo di un bambino è stato trovato sulla spiaggia di Roda de Bera, nella provincia di Tarragona. La questione è ancora oggetto di indagine”. Il corpicino sarà sottoposto ad autopsia nelle prossime ore per stabilire quali sono state le cause della morte.
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