Pubblicato il 4 Marzo 2021
Usava lo pseudonimo “Baci solari” e diceva di essere “il figlio adottivo della D’Urso”. Un messaggio che ripeteva centinaia di volte sui social delle trasmissioni della presentatrice Mediaset, fino ad arrivare alle testate giornalistiche per “lanciare” il suo finto scoop, fino ad arrivare ai reali parenti della Barbara nazionale.
Una verra e propria persecuzione che è durata mesi fino a quando un’indagine della polizia postale ha identificato il responsabile.
La procura lo ha stanato a Santa Maria di Licodia, è lì che è stato identificato il trentacinquenne Salvatore Fiorello, ex comparsa dei salotti televisivi, indagato anche per molestie a Nina Moric. Dovrà rispondere di stalking ed atti persecutori.
Una situazione che ha sconvolto l’intera famiglia e procurato un comprensibile stato d’ansia. Barbara D’Urso era stata già in passato vittima di stalking; un giornalista l’avrebbe “molestata” attraverso l’utilizzo di falsi profili su Facebook per mesi interi. Oggi, l’incubo è finito.