Bardot, le anticipazioni sulla terza e ultima puntata

Questa sera, alle 21:25 su Canalae 5, va in onda l’attesa terza e ultima puntata di “Bardot”, la mini serie che racconta la vita conturbante e ricca di eccessi della superdiva Brigitte Bardot, interpretata dall’attrice Julia De Nunez. Tutti gli episodi sono visibili, in live streaming e on demand, sulla piattaforma Mediaset Infinity.

“Bardot”, cosa succede nell’ultima puntata?

Ognuna delle puntate è suddivisa in due episodi e la mini-serie racconta la vita della star francese tra il 1949 e il 1960, tra cadute e risalite, scandali ed eccessi, diventata una diva molto presto e costretta quindi a bruciare le tappe della sua crescita privata e professionale.

Il primo episodio

Nel primo episodio dell’ultima puntata Brigitte è ormai al suo terzo mese di gravidanza, ma deve mantenere il segreto durante le riprese del film “Sexy Girl”. I genitori dell’attrice sono dispiaciuti poiché Jacques Charrier ha annullato il contratto e il suo posto sarà preso da Alain Delon.

Jacques è ancora deluso per l’andamento del film “Delitto in pieno sole”, ma decide comunque di raggiungere Brigitte a Nizza dove sta girando il suo nuovo film. L’attrice, pur dimenandosi tra mille difficoltà, non vuole abbandonare il cinema e ha già in mente un progetto dopo la nascita del figlio.

Intanto Jacques è sempre più nauseato dal mondo del cinema e, depresso ed esausto, litiga furiosamente con Olga Horsting, agente dell’attrice, che gli presenta una sceneggiatura firmata dal brillante registra Henri-Georges Clouzot. La lite tra i due degenera: Olga lo allontana e Brigitte chiede il divorzio. L’attrice incontra poi il controverso regista Clouzot e sua moglie Vera, con i quali discute del film che dovrà girare, “La verità”.

Il secondo episodio

Nel secondo episodio Brigitte finalmente ritrova un po’ di spensieratezza, che neanche Jacques e il piccolo Nicolas-Jacques con i suoi capricci riescono a rovinare. L’attrice è molto concentrata sul suo nuovo film, “La verità”, sulla scelta del protagonista e anche sulla relazione enigmatica con il regista Clouzot.

Intanto Jacques cade in una profonda depressione e l’unica persona fidata al fianco di Brigitte è il fidato autista e segretario privato Alain Carrè. Clouzot ne approfitta delle vulnerabilità di Brigitte, sottoponendo gli attori a prove estenuanti e in alcuni casi anche a violenze fisiche sempre più intollerabili. Il giovane Sami Frey resta spesso silenzioso, lasciando presuppore una cinica indifferenza, ma il suo silenzio in realtà nasconde emozioni profonde che lo turbano.