Pubblicato il 1 Giugno 2024
Tragedia a Bari, dove un uomo di 38 anni di nazionalità indiana è stato ucciso la sera del venerdì 31 maggio verso le 23:00 mentre si trovava in compagnia di altri connazionali in un rudere ormai in disuso a Ceglie del Campo, un quartiere periferico di Bari.
La ricostruzione del delitto
In base alle prime ricostruzioni degli inquirenti, potrebbe trattarsi di una spedizione punitiva. I connazionali che erano in compagnia del 38enne hanno raccontato che stavano mangiando e bevendo, quando improvvisamente si sono presentati 3 ragazzi molto giovani, forse minorenni e probabilmente di nazionalità italiana, che hanno fatto fuoco centrando al petto l’uomo che è morto sul colpo.
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il 38enne indiano era solito dormire nella struttura ormai abbandonata insieme ad altri due connazionali che, interrogati, hanno detto che non ci sarebbero stati precedenti screzi o litigi. Potrebbe trattarsi di uno “sgarbo” o una lite risalente a qualche giorno prima, nel quale probabilmente è stato coinvolto il 38enne.
Le indagini sono state affidate al magistrato Matteo Soave, che dovrà capire in che contesto si è consumato questo delitto e quali sono le motivazioni che hanno spinto i killer a fare fuoco contro il 38enne di origini indiane. Intanto gli inquirenti stanno cercando eventuali telecamere nella zona, che potrebbero fornire elementi utili per risalire agli autori del delitto.