Bari, cede il controsoffitto in una scuola. Strage evitata grazie al preside “eroe”

Poteva essere una tragedia o, quanto meno, avrebbe potuto provocare feriti gravi il crollo di un controsoffitto in un androne nella scuola elementare Marco Polo di Bari. La tragedia è stata evitata dal preside della scuola che, avendo notato preoccupanti e minacciose crepe, aveva ordinato di interdire il passaggio agli alunni.

Paola Romano, assessora all’Istruzione, ha spiegato a Bari Today che il Comune aveva già incaricato una ditta di compiere analisi e lavori dopo la segnalazione del dirigente scolastico di alcune crepe. Il cedimento, come ha spiegato la Romano, si è verificato proprio durante i sopralluoghi e le verifiche. Dal momento che l’area era interdetta, fortunatamente non ci sono stati feriti.

Bambini trasferiti

Per i prossimi giorni i bambini della Marco Polo continueranno a seguire le lezioni nell’istituto Collodi, sempre nel quartiere Palese di Bari. La Romano ha aggiunto che i lavori di ripristino sono già iniziati e che si proseguirà ad eliminare completamente la controsoffittatura e la pulizia dei luoghi. Le attività di ripristino in ogni caso proseguiranno dopo le elezioni europee, dal momento che la Marco Polo è anche seggio elettorale.

La preoccupazione dei genitori

Per fortuna non è successo nulla di grave, ma tra i genitori e i residenti serpeggia una comprensibile preoccupazione dopo quella che poteva essere una tragedia. Come ha scritto una residente, la notizia del crollo del controsoffitto alla scuola Marco Polo di Palese è stata appresa dai genitori solo tramite un video circolato sui social. Da parte delle istituzioni non è arrivata alcuna comunicazione, cosa che ha fatto preoccupare e arrabbiare i genitori dei bambini della scuola.

La residente si lamenta del fatto che né sulla pagina del Comune di Bari, né sulla pagina dedicata alle schede tecniche degli edifici scolastici gestiti dal Comune di Bari, è stata data questa comunicazione. A suo modo di vedere i cittadini hanno tutto il diritto di sapere quanto succede nelle scuole e di essere informati, soprattutto se viene messa a rischio l’incolumità dei loro figli.