Pubblicato il 14 Febbraio 2022
Avevano appena finito una riunione nel centro storico di Modugno, nei pressi di Bari, e uscendo dall’abitazione, avrebbero tentato di disfarsi di una pistola carica e di droga, nascondendosi su un terrazzo
Avevano appena finito una riunione, forse organizzativa di attività criminali, in casa di un pregiudicato che era agli arresti domiciliari, nel centro storico di Modugno, nei pressi di Bari, e uscendo dall’abitazione, avrebbero tentato di disfarsi di una pistola carica e di droga, nascondendosi su un terrazzo. In quattro sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri.
Si tratta del 41enne Giuseppe Losole, detenuto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nella casa dove si era tenuta la riunione e dove da tempo i militari avevano notato un continuo via vai di persone. Oltre lui, sono stati arrestati il fratello 32enne Antonio, il 49enne Michele Cavallo, arrestato nei giorni scorsi anche per l’attentato con un ordigno esploso all’ingresso di un locale in vendita, e il 21enne Nicola Borgia, tutti con precedenti penali per droga e ora detenuti in carcere.
I carabinieri, durante uno dei servizi di osservazione della casa, hanno circondando l’abitazione bloccando Borgia mentre si allontanava. I militari hanno poi suonato al citofono e in quel momento gli altri due, Antonio Losole e Cavallo, si sono nascosti sul terrazzo. Ignari di essere osservati da lontano, uno dei due avrebbe lanciato in un terrazzo limitrofo una busta, contenente una pistola calibro 7,65, con 5 colpi. Anche il 41enne avrebbe tentato di disfarsi di un involucro, gettandolo dal balcone: un normale pacchetto di fazzoletti di carta con all’interno 32 dosi di cocaina del peso complessivo di 17 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato poi rinvenuto il materiale utilizzato per la manutenzione dell’arma e per il confezionamento dello stupefacente.