Pubblicato il 16 Maggio 2024
Svolta nel caso dell’omicidio di Mauro Di Giacomo. Il fisioterapista è stato ucciso lo scorso dicembre a Bari.
L’assassino sarebbe un operaio edile 59enne.
L’uomo, senza precedenti penali, avrebbe ucciso il professionista 63enne perché lo accusava di essere la causa di presunte lesioni permanenti che avrebbe provocato a una delle sue figlie.
Nel 2020, il presunto assassino aveva intentato una causa civile nei confronti del fisioterapista per responsabilità professionale durante una seduta nel settembre del 2019.
Accuse che Di Giacomo rigettava.
Il padre della ragazza, quindi, secondo gli inquirenti avrebbe accumulato profondo odio nei confronti del fisioterapista, diventato la sua ossessione.
Dopo alcuni sopralluoghi dove la vittima abitava avrebbe massacrato il 63enne con cinque colpi di pistola e poi ha infierito colpendolo più volte alla testa col calcio dell’arma.
Per questo, oltre alla premeditazione viene contestata anche l’aggravante della crudeltà.