Un lutto ha colpito la città di Bari e in particolare il quartiere Sant’Anna. Si è spento il cane di quartiere Willy, un meticcio che da circa dieci anni si era piantato nel rione e che con il suo manto bianco e nero, e con il suo collarino giallo per invitare le persone a prestargli assistenza era diventato un punto di riferimento.
A causare la morte di Willy un blocco renale sopraggiunto nonostante le continue cure da parte dei cittadini. Il cane era cresciuto assieme ad alcuni palazzi del quartiere che fino a un po’ di tempo fa erano ancora in costruzione. Ma non tutti i residenti del quartiere purtroppo erano d’accordo con la sua presenza anche se condivideva la sua “dimora” assieme a una cagnolina di nome Bianca. Molti residenti erano spaventati dalla loro presenza e nel quartiere in tanti attendevano delle opere di urbanizzazione.
Lo scorso anno qualcuno denunciò un’aggressione da parte di uno dei due cani e così si è provveduto all’accalappiamento di Willy e il suo successivo trasferimento in canile. I cittadini che erano affezionati a lui però si opposero per riportarlo alla libertà e questa gli venne nuovamente concessa a patto che qualcuno si prendesse cura di lui. Così si è assistito a una diminuzione dei suoi “nemici” e un aumento degli affezionati. Il microchip era del Comune, ma malgrado questo i cittadini del quartiere si fecero carico delle spese veterinarie e persino della sua cremazione.
Adesso c’è da chiedersi che fine farà, soprattutto in termine di “residenza”, Bianca, la compagna di Willy. Il suo carattere più introverso le dà una maggiore difficoltà a cercare il cibo, ma nonostante questo in zona ci sono molti amanti degli animali che si prendono cura di lei e che continueranno a farlo anche in seguito.
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