Pubblicato il 4 Gennaio 2022
Si chiude il cerchio attorno al tentato omicidio di un 30enne avvenuto a Bari, il 31 dicembre scorso, nei pressi del castello normanno-svevo
Si chiude il cerchio attorno al tentato omicidio di un 30enne avvenuto a Bari, il 31 dicembre scorso, nei pressi del castello normanno-svevo. A finire nella rete della polizia di stato un 28enne, con precedenti della zona, accusato di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. L’indagato avrebbe esploso, all’interno di un deposito di bevande, più colpi d’arma da fuoco calibro 38 special, in direzione della vittima: il 30enne è stato colpito all’inguine, alla coscia e al gluteo.
Il ferito, le cui condizioni sono apparse critiche per il proiettile che lo aveva colpito all’inguine, è stato sottoposto a più interventi chirurgici al Policlinico. Resta in prognosi riservata, ma al momento non è in pericolo di vita.
Agguato a Bari, gambizzato un pregiudicato 30enne
La causa dell’agguato pare sia stata rintracciata nel mancato pagamento, da parte del ferito, di alcune bottiglie di champagne ricevute dall’aggressore. Ma le indagini proseguono per accertare eventuali altre motivazioni e per individuare l’arma utilizzata. Il 28enne, che ha confessato il fatto assistito dal legale di fiducia, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere al momento della convalida del fermo