Pubblicato il 24 Agosto 2023
Quando si va in vacanza in una località turistica è prassi portarsi a casa un souvenir come ricordo, ma un turista ha probabilmente esagerato quando ha deciso di portarsi a casa un’anguria tipicamente brindisina che però non ha superato i controlli all’aeroporto.
Il “caso” dell’anguria bloccata ai controlli
Un turista, durante i controlli all’aeroporto, con nonchalance ha collocato un’anguria matura di qualità brindisina sul nastro trasportatore, poggiandola all’interno della vaschetta come se fosse una valigia qualsiasi.
I controllori hanno sgranato gli occhi quando hanno visto il frutto sul nastro e così hanno deciso di “bloccare” l’anguria e di far passare il resto dei bagagli. L’anguria alla fine è stata posizionata all’interno della stiva.
Il commento di Antonio Vasile: “Non staremo un po’ esagerando?”
La buffa vicenda è stata raccontata da Antonio Vasile, presidente del consiglio di amministrazione di Aeroporti di Puglia, che ha postato la foto sul suo profilo Instagram e ha commentato divertito l’accaduto: “Capisco, giuro che capisco che vogliate portare un po’ di Puglia a casa al rientro dalle vacanze, ma non staremo esagerando?”.
In ogni caso sembra che l’anguria sia arrivata sana e salva a destinazione, quindi il turista ha potuto portarsi a casa un po’ di Puglia.