I fatti contestati risalgono alla notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre 2021, quando il 36enne, presidente di un’associazione privata di volontariato, era impegnato in un servizio di assistenza durante una festa universitaria organizzata nel Palaghiaccio di Bari. Stando alla denuncia della giovane e alla testimonianza di amici presenti alla festa, il 36enne, dopo aver soccorso la ragazza, a bordo dell’ambulanza la avrebbe sedata per poi abusarne sessualmente.
Secondo l’accusa Notaro, assistito dagli avvocati Niccolò Pisani e Maria Clemente, avrebbe approfittato del fatto che la giovane fosse ubriaca. La Procura aveva chiesto nove anni di reclusione. L’uomo è stato condannato anche all’interdizione dai pubblici uffici, al risarcimento dei danni alla parte offesa e al pagamento di 2.400 euro per le spese legali della parte civile. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
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