Che a Napoli sacro e profano convivono più o meno pacificamente è ormai cosa nota, ma forse nessuno avrebbe immaginato che un b&b nel cuore di Napoli affacciasse addirittura all’interno di una chiesa storica. E invece è esattamente quello che ha scoperto un turista toscano che, quasi per caso, ha notato con grande stupore che una piccola finestra del suo b&b nel centro storico di Napoli affacciasse proprio su una chiesa, precisamente sull’altare.
Il video rapidamente è diventato virale ed è stato piuttosto facile individuare il luogo di culto, cioè la chiesa di Santa Maria dell’Aiuto, che sorge proprio nell’omonima via. È una delle chiese monumentali di Napoli, dove si svolgono regolarmente funzioni religiose.
Nel video il turista racconta di aver affittato il b&b nel centro storico di Napoli, che giudica carino, moderno e ben ristrutturato. Poi mostra la cucina e la terrazza piuttosto ampia, insomma non sembra esserci nulla di anomalo. Poi però l’attenzione si sposta su una strana finestra accanto ad un lavello, chiusa con dei lucchetti, che però riesce ad aprire piuttosto facilmente. E così, incredibilmente, la finestra si affaccia proprio all’interno della storica chiesa, una scoperta inverosimile.
@la.repubblica Doppia finestra vicino alla cucina con vista sull’altare di una chiesa. È l’insolita scoperta fatta da un turista toscano ospite in un B&b del centro storico di Napoli, che ha documentato tutto in un video su Facebook. il filmato, diventato virale sul web, avrebbe permesso di identificare la chiesa: si tratterebbe di Santa Maria dell’Aiuto. “La chiesa non è sconsacrata, lo scorso maggio ci hanno fatto anche la celebrazione della santa messa. Abbiamo chiesto alla Curia di verificare la vicenda ed intervenire. Quello degli affittacamere è un fenomeno fuori controllo e che in alcuni casi danneggia turismo e cittadini” ha detto il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha rilanciato il video #affittacamere #b&B #napoli ♬ suono originale – la.repubblica
La vicenda ha attirato l’attenzione delle autorità competenti e sulla quale è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha annunciato che saranno fatte delle verifiche. Oggi intanto è arrivata una nota della Prefettura di Napoli, dove si comunica che la chiesa non rientra tra le proprietà del FEC (Fondo Edifici di Culto) del Ministero dell’Interno.
In ogni caso la Prefettura di Napoli ha comunicato il tutto alla Curia di Napoli, che ha già avviato le indagini necessarie per fare luce su questa vicenda a dir poco bislacca.
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