Pubblicato il 9 Agosto 2020
E’ di un agente di polizia morto e 728 feriti il bilancio degli scontri scoppiati ieri a Beirut in quella che è stata soprannominata la giornata della rabbia, che ha visto la popolazione scendere in strada per contestare le autorità e denunciare la corruzione della classe politica dopo la devastante esplosione che ha provocato un cratere profondo 43 metri: lo ha reso noto oggi la stampa locale citando fonti delle forze di sicurezza.
Intanto il ministro dell’Informazione libanese, Manal Abdel Samad ha annunciato oggi le proprie dimissioni, come conseguenza dell’esplosione che ha devastato Beirut. “Chiedo perdono a tutti i libanesi le cui aspirazioni non siamo stati in grado di soddisfare… il cambiamento è fuori portata… e poiché la realtà non è paragonabile all’ambizione e dopo l’orrore del disastro di Beirut, presento le mie dimissioni dal governo”, ha detto in una dichiarazione televisiva. Nella foto, Beirut nel 2017. (fonte: Adnkronos)