Pubblicato il 2 Gennaio 2024
Un gruppo di scanzonati ragazzi ha deciso di concedersi una passeggiata ad alta quota, evidentemente sottovalutando i rischi della montagna. Il gruppetto di 5 ragazzi veronesi, con un’età compresa tra i 17 e i 19 anni, ha ben pensato di inoltrarsi ad oltre 2.000 metri a Calalzo di Cadore indossando semplici scarpe da ginnastica e un abbigliamento assolutamente inadeguato per la montagna.
La salita in montagna
Giovedì 28 dicembre i 5 ragazzi si sono trovati nel bel mezzo della neve giovedì pomeriggio, senza avere idea di dove fossero. A quel punto hanno chiamato la Centrale di del Suem, alla quale i giovani non hanno saputo fornire indicazioni né sulla loro posizione né tanto meno sul luogo di partenza.
La Centrale è riuscita a risalire alle coordinate della posizione dove si trovavano, a poche centinaia di metri dal Rifugio Galassi, che era la reale destinazione dei ragazzi. I soccorritori li hanno quindi scortati fino al rifugio, dove i ragazzi sono arrivati senza problemi e hanno trovato ricovero.
Il secondo soccorso
Il giorno dopo, alle 7:45, il gruppo di giovani ha chiamato nuovamente l’1-1-8, dicendo che uno di loro aveva forti dolori alle gambe e che non era in grado di rientrare in autonomia. Sul posto è quindi stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, in due giri, ha trasportato i ragazzi a valle.
I giovani indossavano scarpe da ginnastica e un abbigliamento inadeguato alla montagna, portando una semplice sacca da viaggio a testa, evidentemente insufficiente per affrontare il freddo estremo di questi periodi. Una lezione che i ragazzi avranno sicuramente imparato, anche perché l’hanno appresa sulla loro pelle.