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Belpasso, arrestato l’autista del camion che aveva travolto un pedone ora in pericolo di vita

I Carabinieri della Stazione di Belpasso, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, hanno arrestato un catanese 36enne perché responsabile di lesioni personali gravissime e fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali.

Pubblicato il 17 Aprile 2021

I Carabinieri della Stazione di Belpasso, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, hanno arrestato un catanese 36enne perché responsabile di lesioni personali gravissime e fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali.

Nella mattinata di ieri il centro di Belpasso è stato scosso da un grave incidente stradale provocato da un camion, privo di controllo da parte del conducente, che ha travolto un pedone dopo aver percorso circa 100 metri sul marciapiede, andando poi a fermare la sua folle corsa proprio sull’ingresso di un noto bar di via Vittorio Emanuele III.

Il conducente del pesante veicolo, però, si era immediatamente allontanato dal luogo dell’incidente mentre la persona travolta, un 70enne di Paternò, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove i medici gli hanno riscontrato “politrauma con trauma cranico e agli arti superiori e inferiori”, ricoverandolo in prognosi riservata ed in pericolo di vita.

Il conducente frattanto, irreperibile ma identificato mediante la documentazione rinvenuta sul camion che tra l’altro è privo di assicurazione e revisione, aveva contattato il proprio datore di lavoro il quale, resosi conto della gravità della situazione, lo ha accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di Belpasso.

Il dipendente ha riferito ai militari che il veicolo non aveva dato precedentemente alcun segno di cedimento fino a quando, improvvisamente, i freni non hanno più risposto ai comandi.

Preso dal panico l’uomo avrebbe cercato d’avvisare i presenti con il clacson e, dopo aver colliso con alcune autovetture ed impegnato il marciapiede, aveva arrestato la sua corsa proprio all’ingresso del bar.

L’autista avrebbe raccomandato ai presenti di soccorrere la persona ferita, ma ha anche riferito di essere andato via perché dolorante ed impaurito per l’accaduto.

I militari, espletati i preliminari accertamenti, hanno posto l’umo agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.