Pubblicato il 10 Aprile 2024
Ieri sera è andata in onda la tanto chiacchierata intervista di Fedez a “Belve” che, come indicato dalle anticipazioni, ha trattato molti temi scottanti: dalla rottura con Chiara Ferragni a quella con Luis Sal fino al tentato suicidio a 18 anni. Nell’intervista fiume Fedez a tratti si è commosso scoppiando a piangere, a tratti si è visibilmente irritato dinanzi alle domande della conduttrice.
“Da Chiara ho imparato una cosa”
Inevitabilmente gran parte dell’intervista si è incentrata sulla rottura con Chiara Ferragni, ormai certificata dal trasferimento di Fedez in una nuova casa. Il rapper ha detto di aver imparato una cosa importante dalla moglie: che ogni tanto bisogna dire anche no. Lui, che si è dichiarato un “povero arricchito”, è invece abituato a dire sempre sì.
Ha poi detto che ha provato ad aprirle gli occhi e di averla esortata a diffidare dalle persone che gli stavano vicino, ma non sempre ci è riuscito. L’intervista si è fatta hot quando la Fagnani ha chiesto a Fedez cosa lo ha fatto innamorare della Ferragni e lui con molta sincerità ha risposto: “Il sesso”, per poi aggiungere: “Quando trovi una connessione così è una cosa che raramente ho sperimento. Forse non dovevo dirlo, potevo dire gli occhi”.
La temperatura si è poi surriscaldata quando la conduttrice ha chiesto a Fedez quando è finito l’amore. Inizialmente il rapper ha rifiutato di rispondere ma poi, pungolato dalla Fagnani, ha detto che gli ultimi 3 anni, con la malattia e tutte le altre cose, hanno fatto implodere il rapporto.
“Ha sbagliato a prendersi tutte le responsabilità”
Fedez ha rivelato che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato proprio il caso Balocco, che ha influito pesantemente sulla loro relazione. Il rapper ha detto di avere una fondazione controllata dalla testa ai piedi e che lui la beneficenza la fa in un certo modo, perdendo addirittura soldi. “Con LoveMi ho perso 1 milione e 200.000 euro” – ha sospirato il cantante.
Ha poi detto che ha cercato in tutti i modi di difendere la Ferragni, che si è presa anche colpe non sue. Si è detto frustrato del fatto che non ha potuto difendere la moglie come desiderava e ha ammesso che lui avrebbe gestito diversamente la cosa.
Ha concluso dicendo che la moglie ha sbagliato ma in buona fede e si è rammaricato del fatto che si sia prese tutte le responsabilità, anche quelle che non erano sue.